Città | Roma |
Dall'8 al 13 marzo al Teatro Casa della Culture | |
Trama | Gaia è una donna bambina che porta il nome della terra. A causa di un incidente si ritrova in una dimensione sospesa, in un dormiveglia metafora di vita/ morte a dover scegliere se tornare al mondo. Meditando sulla questione ripercorre in maniera “buffa” i momenti cardine della sua esistenza rivolgendosi con nochalance ad un'entità superiore. Prende così corpo il ritratto semiserio di una donna-fumetto divorata dai sensi di colpa e smarrita nel caos contraddittorio delle dinamiche sociali, che cerca di liberarsi dalla morsa autodistruttiva in cui si è rinchiusa per sfuggire alle inevitabili amarezze generate dalla difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro, dai rapporti familiari, dalle relazioni sentimentali. Il suo è un limbo in cui le domande inevase si rincorrono in momenti ora giocosi ora drammatici, ma sempre venati da un’autoironia surreale e sognante che ammanta di tinte naif l’intero spettacolo sino all’imprevedibile risoluzione finale. |
Sito dell'evento | http://www.casadelleculture.net |